Il Centro Ricerche Fiat S.C.p.A. (CRF) è stato fondato nel
1976 come polo di riferimento per l’innovazione e la ricerca
e sviluppo del Gruppo Fiat. In seguito è stato costituito come
Società Consortile per Azioni con la partecipazione delle
Società del Gruppo. Accanto alla sede principale di
Orbassano (Torino), CRF ha quattro sedi decentrate (Bari,
Catania, Trento e Foggia) e opera in Friuli sull’illuminazione e
lo stampaggio plastica.
Con un organico di più di 850 ricercatori altamente
qualificati, CRF dispone di un vasto insieme di competenze
tecniche cui si affiancano una serie di laboratori
all’avanguardia per la sperimentazione di sistemi powertrain,
per la compatibilità elettromagnetica, l’ analisi sperimentale
di noise e vibrations, la simulazione di guida, lo sviluppo di
nuovi materiali e processi produttivi , l’ optoelettronica e le
microtecnologie.
Gli obiettivi del CRF sono l'utilizzo dell’innovazione come leva
strategica e la valorizzazione dei risultati delle proprie attività
attraverso la promozione, lo sviluppo ed il trasferimento di
contenuti innovativi in grado di dare distintività e
competitività al prodotto.
Il CRF sviluppa soluzioni efficaci, creative ed a costi
competitivi e favorisce il trasferimento tecnologico anche
attraverso la formazione di personale qualificato. In questo
modo sostiene attivamente la crescita tecnologica del
Gruppo Fiat, dei suoi Partner e del territorio in settori quali il
veicolo ed i suoi componenti, l’energia, la mobilità
ecologica e sicura, la telematica, i nuovi materiali e le
relative tecnologie, la meccatronica, l’ottica.
Nel corso degli anni CRF ha sviluppato un network globale di
oltre 150 università e centri di ricerca e oltre 750 partner
industriali in tutto il mondo. Tale rete è in grado di rafforzare
ulteriormente le strategie globali di innovazione,
implementare specifiche attività operative a livello locale,
assicurare la creazione di competenze ed un monitoraggio
continuo mirati alla competitività ed allo sviluppo.. |
Il Centro Ricerche Fiat porta ad “auto in arte 2007” un piccolo campione di opere che attualmente adornano i suoi ambienti. Il centro, sempre attento a promuovere il rapporto tra mondo artistico e scientifico, ha radunato negli anni un discreto numero di opere, questo è potuto succedere anche grazie anche alle 12 estemporanee di pittura e scultura che si sono tenute negli ultimi periodi presso i laboratori di Orbassano, dove gli artisti, per le loro opere hanno potuto anche utilizzare componenti autoveicolistici. |
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Gli artisti: Franco Negro, Manuela Marazzani, Coco Cano, Giovanni Borgarello, Enza Prunotto , Maurizio Rivetti, Matteo Ceccarelli, Mario Gianmarinaro, Luciana Penna, Pierfranco Barca |
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